MILANO E ROMA: NON SOLO CALCIO
Milan e Roma, massime rappresentanze calcistiche delle rispettive e rispettabili città, scenderanno in campo al Meazza alle ore 18:30 del 6 gennaio 2022 in occasione della ventesima giornata di campionato.
Due storie, due mondi, due luoghi diametralmente opposte ma dove batte la stessa bandiera. Quel tricolore che ha abbracciato fin dal 1861, pezzi di terra popolati da genti di cultura e lingue diverse rendendo tanto speciale questo Paese.
Il capoluogo lombardo, per numero di abitanti secondo solo alla capitale, è da sempre la vetrina d’esposizione dell’imprenditoria italiana e motore produttivo della nazione. Agli albori della sua millenaria storia, la città della moda passò da insediamento insubre di stampo celtico nel 400 a. C., a protettorato romano e avamposto contro le invasioni barbariche sotto il nome di “Mediolanum”.
Di Roma sembra quasi superfluo rammentarne le bellezze monumentali da museo a cielo aperto testimonianza del suo glorioso passato storico di “caput mundi”.
Comunque in entrambi i casi, parliamo di due capisaldi nazionali della politica e dell’economia.
MILAN-ROMA: UNA LUNGA STORIA CALCISTICA
Il totale di incontri tra i due club sfiora i 200 precedenti, visto che la prossima sarà la 193° della storia. Una sfida che si accese il 27 ottobre 1929 a Milano, proprio un paio di giorni prima del terribile tracollo finanziario a Wall Street, quando la neonata squadra capitolina affrontava la milanese già forte di 30 anni dalla sua fondazione. Gli almanacchi non dicono molto di quel match, tranne che finì 3 a 1 per i padroni di casa.
Le memorie più belle? Sicuramente il 3 maggio 1998 per i supporters della Lupa, spettatori di una schiacciante vittoria per 5-0 su di un Milan artefice di una stagione fallimentare da metà classifica, ormai leggenda sul viale del tramonto.
A parti inverse invece, la gioia più grande provata da un tifoso rossonero provata a San Siro risale al 28 maggio 1950. Un Diavolo devastante e secondo solo alla Juve, perforò per sei volte la porta di una Roma quasi a fondo classifica, ma tuttavia combattiva e fautrice di 2 reti.
MILAN-ROMA: ANALISI DELLE STATISTICHE
La compagine romanista atterra a Milano dopo aver chiuso il 2021 con un pareggio interno e ricco di emozioni per una rete a testa con la Samp. La striscia di partite senza sconfitte dura dal 4 dicembre 2021 , quando ha ricevuto a domicilio tre pere dall’Inter.
Il club di via Turati invece torna a calpestare l’erba di casa dopo aver salutato nel migliore dei modi il vecchio anno espugnando per 4-2 il Castellani di Empoli.
Analizzando i dati statistici a disposizione e tenuti presenti i precedenti intercorsi dal 1993 ad oggi, il Milan può vantare qualche vittoria in più rispetto agli avversari giallorossi. Ma il dato che salta subito agli occhi è la perfetta parità di reti realizzate in occasione degli scontri tra le due squadre (82). Questo valore certifica che ogni incontro si è quasi sempre concluso con almeno un gol ciascuno. Negli ultimi precedenti la sommatoria dei gol è stata sempre maggiore di 2 e, nella maggioranza dei casi, l’arbitro ha fischiato la fine del primo tempo con le squadre in pareggio.
Il Milan, secondo in classifica e sotto i capo classe nerazzurri, quasi quasi brilla più fuori che dentro gli spalti del Meazza, mentre la Roma è decisamente più performante negli impegni casalinghi.
PROBABILI FORMAZIONI
Pioli potrebbe riavere in rosa un po’ di difensori indisponibili fino a due settimane fa. Il modulo sarà il solito 4-2-3-1 (Maignan; Calabria, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Tonali; Messias, Brahim Diaz, Saelemaekers; Ibrahimovic)
Lo special one Mourinho invece può di nuovo contare su Abraham e Zaniolo e piazzerà un 3-5-2 (Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Veretout, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham).
I rossoneri hanno assoluto bisogno di non perdere il passo e tenersi aggrappati alla vetta occupata dai cugini, mentre i giallorossi dovranno continuare a rimboccarsi le maniche per sperare di rientrare tra le prime.
Ad ogni modo, sarà una giornata di campionato difficile per le prime della classe: il Napoli nella tana del lupo della Juventus e l’Inter nel difficile campo del capoluogo emiliano.
A chi sarà più bravo, la Befana porterà in dono punti e goal.
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